In che modo l'intelligenza artificiale aiuta gli esperti d'arte a individuare i falsi

Nota di Chris: Stiamo entrando nell'era dell'intelligenza artificiale. E si tratta di molto più che ChatGPT e altri chatbot di intelligenza artificiale.

Ieri abbiamo esaminato come i sistemi di intelligenza artificiale aiutano a combattere il cancro e a curare una serie di altre malattie. Oggi, il nostro esperto di investimenti tecnologici, Colin Tedards, mostra come l’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il mondo dell’arte.

Come vedrai, i ricercatori stanno utilizzando l'intelligenza artificiale per aiutare gli esperti d'arte umani a distinguere tra opere d'arte contraffatte e opere vere. E ciò sta cambiando radicalmente i prezzi che le opere d'arte raggiungono sul mercato.

Nell’ottobre del 2009, il valore di un asset è salito alle stelle del 681,718%...

Ed è successo in un istante.

L'asset in questione non è un'azione, un contratto di opzioni o una criptovaluta.

È un dipinto. Questo dipinto, per la precisione.

Il dipinto noto come Ragazza di profilo in abito rinascimentale, (Fonte: Wikimedia Commons)

Originariamente noto come Ragazza di profilo in abito rinascimentale, è il ritratto di una giovane donna che indossa abiti e acconciature che erano di moda a Milano, in Italia, negli anni Novanta del Quattrocento.

È stato venduto da Christie's nel 1998 per $ 22.000. La casa d'aste lo descrisse all'epoca come "scuola tedesca, inizio XIX secolo".

Il suo attuale proprietario ha acquistato il dipinto nel 2007 da una galleria di New York. Credeva che potenzialmente risalisse al Rinascimento. Quindi, ha chiesto una seconda opinione.

Esperti d'arte hanno esaminato il lavoro. E hanno concluso che aveva ragione. Il vero creatore, dicevano, non era altro che il pittore rinascimentale ed eclettico Leonardo da Vinci.

Il valore de La Bella Principessa, come divenne noto, ammontava a circa 150 milioni di dollari.

È stata una svolta drammatica degli eventi. E dimostra che provare l’origine di un dipinto può significare la differenza di centinaia di milioni di dollari.

Ma dimostrare che un dipinto è autentico non è facile. Ancora oggi gli esperti d'arte contestano aspramente la provenienza della Bella Principessa.

Gli esperti d'arte spesso dedicano l'intera carriera a un artista o un periodo specifico. Ciò rende il mondo dell’autenticazione d’arte professionale un club piccolo ed esclusivo.

Ma i ricercatori dell’Università di Bradford e dell’Università di Nottingham in Gran Bretagna sperano che l’intelligenza artificiale (“AI”) possa svelare la verità dietro le origini di un dipinto.

E stanno già facendo scalpore nel mondo dell'arte...

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Nel 1981, il collezionista d'arte George Lester Winward acquistò il De Brécy Tondo durante una svendita di una casa di campagna in Inghilterra.

Negli ultimi 40 anni, gli esperti hanno ampiamente concordato che il dipinto fosse una copia di epoca vittoriana della Madonna Sistina del grande pittore rinascimentale Raffaello.

Il Tondo De Brécy insieme all'opera di Raffaello, La Madonna Sistina (Fonte: Università di Nottingham)

Le somiglianze sono sorprendenti. Ma gli abili falsari fanno di tutto per replicare le opere classiche.

Ad esempio, il falsario d'arte tedesco Wolfgang Beltracchi ha collaborato con sua moglie per forgiare più di 50 artisti famosi. Per un certo periodo ebbe successo, guadagnando circa 100 milioni di dollari dall'arte contraffatta.

Le autorità lo hanno catturato solo per un errore. Ha usato una vernice che conteneva biossido di titanio, un pigmento bianco che non era disponibile fino a tempi relativamente recenti.

Gli esperti d'arte si sono affidati all'analisi chimica per individuare frodi come quella di Beltracchi. Ora si rivolgono all’intelligenza artificiale per aiutarli a scoprire falsi e repliche.

Ciò che è notevole nel Tondo De Brécy è che è il primo esempio di un'intelligenza artificiale che afferma che ciò che gli esperti credevano fosse una replica è il vero affare.

Utilizzando la tecnologia di riconoscimento facciale, i ricercatori britannici hanno determinato che il volto della Vergine Maria ha una somiglianza del 97% con La Madonna Sistina di Raffaello. E hanno determinato che il volto del bambino Gesù ha una probabilità dell'86% di appartenere allo stesso artista.